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Mi rallegro nel Signore. Neemia 8:10. “La gioia del Signore è la nostra forza”. La gioia è un frutto dello Spirito e solo in Lui riesco a trovare la forza e la gioia. Paolo con il primo rallegratevi da un’esortazione, con il secondo da un comando. La gioia del Signore è un rinvigorente naturale e la Sua gioia ci da nuove forze.
La mansuetudine. Non si tratta solo di dimostrare mitezza, docilità nei confronti delle situazioni difficili o delle persone che vogliono metterci in difficoltà, è un atteggiamento di fronte ad essi. Ho concretizzato solo oggi che il mio modo di usare la mansuetudine ha più a che fare con il mio atteggiamento che con l’umiliazione, come per far diventare agnellini gli altri o affrontare le situazioni con calma e lucidità. Chi è mansueto, è calmo e ragionevole, e cerca di rendere morbide e affrontabili le situazioni o gli altri.
Non “sto” in ansia. L’ansia è una preoccupazione nei confronti del futuro, nei confronti di ciò che può accadere, mentre quando mi trovo nella situazione che mi causa agitazione, sono in panico. Io ero campionessa nel mettermi ansia da sola, e ad essere onesti, quando devo dare un esame succede ancora, ma è un momento passeggero. Invece, senza accorgercene, le situazioni e le preoccupazioni improvvise possono essere causa di ansia a lungo termine. Paolo scrive “non siate” quindi questo ha a che vedere con la nostra posizione, per quello è importante attraverso le suppliche e le preghiere rendere note le nostre richieste a Dio, accompagnate da ringraziamento. Non serve tanto a Dio sapere cosa abbiamo bisogno, ma a noi per sapere cosa chiedere e come chiederlo, lo Spirito Santo in questo senso ci aiuta Romani 8:26 e ci guida nella preghiera.
La pace di Dio. Mi ricorda che la pace di Dio, quando agisco secondo Parola, quando sono alla Sua presenza, si concretizza nella mia mente e nel mio cuore, e li custodisce; ciò significa che sono nella posizione in cui devono essere.
Penso a cose…
Veraci: che indicano e dimostrano verità, reali.
Oneste: che ci dimostrano realtà e correttezza.
Giuste: che ci dimostrano giustizia.
Pure: incontaminate, non influenzate dalle negative.
Amabili: cosa meritevoli di amore
Questo verso mi è di incoraggiamento quando penso al significato di bene nella mia vita. So che trovo amore, rifugio nel mio cuore, perché Padre, Figlio e Spirito hanno “dimora fissa” XD.
Così quando capitano cose spiacevoli questo passo mi risuona in mente, mi incoraggia a pensare a ciò che Dio mi ha dato, mi da nel presente, mi darà in futuro. A chi ero, a chi sono e a chi sarò.
Mi incoraggia ad agire secondo tali cose, seguendo l’esempio di Cristo e di uomini di fede prima di noi, dai pastori e da chi ci insegna la Parola.

Santina Sapuppo – Genova