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Ci sono 2,5 milioni di persone, che costituiscono il 4,2 % della popolazione italiana che soffrono di disturbi d’ansia, identificata con il termine Panofobia. Avere paura di tutto, soffrire di questa anormalità psicologica significa temere morbosamente la paura stessa, ovvero avere la paura della paura. La persona che soffre di panofobia percepisce tutto quello che lo circonda come qualcosa di minaccioso e pericoloso. Le cause possono essere legate ad altri precedenti fobie.

Come eliminare l’ansia? Si può evitare di avere paura?
Le risposte, come in molti casi, si dividono in si o no. Per la medicina e la scienza la risposta è no ad entrambe le domande, perché in linea generale sono emozioni che fanno parte della nostra vita. Questo tipo di prigionia psicologica è il frutto di tre bestie nere che sono: la paura, l’ansia e le fobie che si alimentano tra loro portando le persone ad avere una vita non più libera, ma gestita da questo ragionamento circolare e vizioso. Secondo la scienza esistono varie terapie che riducono la risposta all’ansia prodotta e che tramite sedute di psicoterapia, viene insegnato al paziente a gestirle con varie strategie.

Ma è questa l’unica soluzione per risolvere il problema?
Per alcuni si, ma ritengo ci possa essere una soluzione migliore che nell’unico utilizzo della medicina naturale. Io ritengo che satana, specialmente in questi tempi, è all’opera nel mondo per cercare di rubarci la pace, la serenità, per infondere nei nostri cuori un senso di sgomento, di tristezza e di abbandono.
In Giovanni 10:10 sta scritto “Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere, io sono venuto perché abbiate la vita e l’abbiate in esuberanza”. La buona notizia è che Cristo ha vinto il male, il peccato, la morte e insieme a questo, Cristo ha vinto il diavolo e le sue macchinazioni; dunque non si potrà dire che il diavolo tiene il mondo soggiogato alla sua volontà, dal momento che, piuttosto il mondo è sottomesso alla volontà salvifica di Dio che vuole che il peccatore si converta e viva. In Ezechiele 33:11 sta scritto “Io non mi compiaccio della morte dell’empio, ma che l’empio si converta dalla sua vita e viva, convertitevi dalle vostre vie malvagie”. Quello che voglio dirti è che non bisogna solo usare la scienza per trovare la soluzione ad un problema fisico o psicologico, questo non è sufficiente per uscirne completamente, bisogna mettere la nostra fiducia in Dio. Se nella nostra battaglia contro Satana, la guarigione fosse l’unico obiettivo da raggiungere in caso di malattia, allora potremmo usare qualunque metodo a nostra disposizione. Ma se così non fosse, il nostro dovere è starcene tranquilli davanti a Dio e attendere i suoi metodi e i suoi tempi.

Non ci sarà più ansia persistente nella nostra vita, Salmo 13:2 “fino a quando avrò l’ansia nell’anima e l’affanno nel cuore tutto il giorno?”, non più paura Numeri 14:9 “L’eterno e con noi non ne abbiamo paura”, ma la pace del Signore, per tutti i giorni che lui ci ha accordato su questa terra. Numeri 6:26 “l’Eterno volge verso di te il suo volto e la sua pace”.

Vittorio Piacentini – Lodi  Milano